L’Oleificio Cooperativo “Cima di Bitonto” ha ufficialmente avviato la campagna olivicola-olearia 2019-2020. È opinione comune che la campagna olivicola 2019/2020 possa rappresentare l’anno del riscatto della produzione olivicola ed olearia – non solo locale ma più estesamente regionale, dopo .
In questi giorni fervono i preparativi che trasformeranno il nostro oleificio, dal 19 settembre al 4 ottobre, in una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto. Ospiteremo, infatti, nell’ambito del progetto ‘E?AIA OLEA OLIVA – Coltura dell’olivo e cultura dell’olio .
L’olio extravergine di oliva, il risultato più nobile e pregiato derivato dalla spremitura delle olive, anche per il suo alto valore nutrizionale, si caratterizza per diverse sfumature di gusto e di sapore. Non è raro incontrare la definizione di .
L’Italia si classifica ai primissimi posti nell’importazione e nella produzione di olio d’oliva. Una risorsa davvero preziosa per il nostro Paese, per la qualità dei suoi elementi. E tuttavia molto spesso i consumatori tendono a ripiegare su prodotti a .
Ottime notizie per il settore olivicolo-oleario! Approvato infatti dal Senato, lo scorso 15 maggio, il Decreto Legge in materia di Emergenze agricole, che risponde ai bisogni e alle esigenze mosse da tutto il comparto agroalimentare, compreso quello agrumicolo, lattiero .
Grande soddisfazione! Decreto approvato alla Camera! Nessun voto contrario! Quando si è compatti, uniti e soprattutto senza bandiere di appartenenza si ottengono i risultati. “Siamo soddisfatti per l’approvazione alla Camera del Decreto Legge Emergenze che nei giorni scorsi è .
“Mignolatura d’Aprile, riempie il barile; Mignolatura di Maggio, giusto un assaggio; Mignolatura di giugno, ungi solo il grugno” Questo antico proverbio dimostra quanto la saggezza popolare abbia uno sguardo lucido e lungimirante sui processi della natura. I primi giorni .
Dura presa di posizione del presidente Mastandrea a margine dell’inchiesta sull’extravergine ‘falso’. Il Presidente dell’Oleificio Cooperativo “Cima di Bitonto”, Mastandrea Pasquale, commenta con una lunga lettera la truffa dell’olio di oliva comunitario trasformato in olio 100% italiano biologico scoperta .
Nel 2013 in Salento, nel sud della Puglia, viene notato qualcosa di strano negli uliveti (Olea europea) del luogo. Alcuni alberi iniziano a deperire misteriosamente. Le foglie si seccano, la corteccia inizia a sfaldarsi, la pianta alla fine muore. .
La patria di origine dell’olivo va con ogni probabilità ricercata in Asia Minore: infatti, mentre in sanscrito non esiste la parola olivo e gli Assiri ed i Babilonesi, che evidentemente ignoravano questa pianta e i suoi frutti, usavano solo .